Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022)
Illustrazione delle principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 (L. n. 197/2022 in vigore dal 1° gennaio 2023).
Illustrazione delle principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 (L. n. 197/2022 in vigore dal 1° gennaio 2023).
Vi ricordiamo che l’esercizio del diritto alla detrazione IVA sugli acquisti è subordinato alla
sussistenza del presupposto (sostanziale) dell’effettuazione dell’operazione e di quello (formale) del
possesso della fattura d’acquisto e può essere esercitato al più tardi entro il termine di presentazione
della dichiarazione relativa all’anno in cui si sono verificati i predetti requisiti e con riferimento al
medesimo anno. A partire dal 01/01/2018 è stato inoltre previsto entro il termine della liquidazione
periodica (mensile o trimestrale) può essere… continua
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E’ entrato in vigore il 15 luglio 2022 il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14) il quale introduce importanti novità per tutte le imprese (individuali o societarie), anche per quelle che ancora non sono in stato di “crisi”.
In particolare, per le imprese che non sono ancora in crisi, è previsto l’obbligo:
Le nuove norme non sono solo un obbligo, ma devono essere colte come un’importante opportunità per la gestione dell’azienda.
Indice della circolare allegata:
A completamento di quanto già riportato nelle circolari del mese di settembre, vi informiano che l’INPS ha pubblicato in data 26 settembre 2022 la circolare n. 103 con la quale ha fornito le istruzioni operative in merito all’indennità da 200 o 350 euro spettante ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti alla gestione separata.
Contestualmente l’INPS ha anche aperto sul proprio sito il canale telematico per la presentazione delle istanze che potranno essere trasmesse fino al 30 novembre 2022.
Possono presentare la domanda i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS in possesso dei requisiti riepilogati nella circolare stessa al paragrafo 2. Ricordiamo che gli interessati sono i lavoratori:
Sono destinatari dell’indennità anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.
Nel caso in cui il lavoratore sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali
dell’INPS e a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, la domanda di accesso all’indennità una tantum dovrà essere presentata esclusivamente all’Istituto. Ove il lavoratore autonomo risulti, invece, iscritto esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria, potrà trasmettere la richiesta direttamente a questi ultimi.
Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti (ovvero quelli destinati a lavoratori dipendenti e pensionati).
Ove i richiedenti, nel medesimo periodo d’imposta, abbiano percepito – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, in ottemperanza al decreto-legge Aiuti- ter, l’indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro.
I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre:
Per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita IVA e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano.
Si precisa, infine, che per fruire della prestazione è necessario che – sempre alla data del 18 maggio 2022 – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.
Come presentare la domanda
È possibile trasmettere la domanda tramite il servizio online Indennità una tantum 200 euro – Domanda, accessibile anche tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Una volta autenticati con le proprie credenziali, sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate.
In alternativa al servizio online, l’indennità può essere richiesta tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Vi ricordiamo che per l’assitenza alla presentazione della domanda (verifica dei requisiti, compilazione e trasmissione telematica dell’istanza) l’onorario applicato sarà di euro 30 oltre IVA.
I clienti interessati sono invitati a:
– contattare stretto giro il proprio responsabile ditta per conferirci incarico a procedere;
– consegnarci (a mano o per email) il modulo di intervista allegato alla presente – che ci occorre per verificare il rispetto di alcuni dei requisiti richiesti dalla legge per la fruizione del bonus – debitamente compilato e firmato.
“Decreto Aiuti – Ter ” (D.L. n. 144/2022)
Riepiloghiamo di seguito le principali novità introdotte dal nuovo Decreto Aiuti TER (D.L. n. 144/2022) in vigore dal 23/09/2022.
Il Decreto Aiuti (D.L. 50/2022) è stato convertito in legge con la Legge n. 91/2022 in vigore dal 16 Luglio 2022.
Le principali novità:
Rateazioni Agenzia Entrate Riscossione
Credito d’imposta Energia elettrica e Credito d’imposta Gas
Imprese che partecipano a fiere internazionali: bonus di 10.000 euro
Credito d’imposta autotrasportatori
Bonus abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico
Cessione dei crediti d’imposta: “quarta cessione” in favore dei titolari di partita IVA
ecc.
Gentile Cliente,
La informiamo che il Senato ha approvato l’emendamento per il rinvio al 9 dicembre del termine di pagamento per le rate 2020 e 2021 di “Rottamazione-Ter” e “Saldo e stralcio”.
Dal 21 dicembre 2021 è vigente una nuova disposizione che prevede l’obbligo di comunicare l’avvio dell’attività anche di un lavoratore autonomo occasionale.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro – con Nota n. 29/2022 del 12 gennaio 2022 – ha fornito le prime indicazioni utili al corretto adempimento comunicativo.
L’obbligo in questione riguarda i rapporti avviati dopo il 21 dicembre 2021.
La comunicazione andrà effettuata prima dell’inizio della prestazione del lavoratore autonomo occasionale, eventualmente risultante dalla lettera di incarico.
La comunicazione dovrà essere effettuata all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente, in ragione del luogo ove si svolgerà la prestazione, e dovrà essere preventiva rispetto all’avvio dell’attività lavorativa.